domenica 29 dicembre 2013

Fibra di vetro 2 di 4

Completato l'intradosso della prima semiala si prosegue con l'estradosso.

Preparazione della resina, con il fornelletto accanto pronto per mantenere la temperatura della stanza tra i 21 ed i 22 gradi.

Si inizia a spargere la resina sul tessuto di vetro.


Prima metà della semiala impregnata con i primi 140gr di resina.


Per riuscire a resinare la parte che va a sovrapporsi sull'intradosso alare ho preferito mettere in verticale la semiala.

Poi un piccolo gesto atletico e in un attimo sono in piedi sul bancone con phon, vaschetta della resina e rullino. Più facile a farsi che a dirsi.


Ed ecco la prima semiala quasi finita. Sullo sfondo il fornelletto acceso ed il termometro digitale per la verifica della temperatura. Ora non resta da fare altro che carteggiare il tratto dove le due pezze di fibra si sovrappongono in modo da rendere la transizione "invisibile".


Fibra di vetro 1 di 4

Finita la sagomatura dei bordi di entrata delle due semiali ora tocca al rivestimento con fibra di vetro.
Il lavoro lo si svolge utilizzando fibra da 80gr/mq.
Io personalmente ho utilizzato della resina con catalizzatore da 240min. in modo da poter lavorare con calma.

Prima fase è stendere la stoffa sull'ala e tagliare le eccedenze.


Successivamente con un rullino si stende la resina. Io mi sono aiutato con un phon, scaldando la resina applicata sulla fibra. In questo modo la resina si liquefa e risulta più semplice ed efficiente stenderla. In tutto ho utilizzato 280gr di resina per l'intradosso alare. 


Dopo 12 ore è possibile rifilare gli eccessi e dare una prima leggera passata con carta vetrata verificando che tutta la stoffa sia stata correttamente impregnata.




mercoledì 11 dicembre 2013

Work smart!



Siccome lavorare va bene, ma usando la testa è meglio, ho deciso per la seconda semiala di "integrare" la dima con carta abrasiva con il mio mouse.



Il risultato è che in 10' ho sgrossato il bordo d'entrata ed in altri 20' ha eseguito la finitura.
La precisione del lavoro, a mio modestissimo avviso,  è comunque molto buona pur avendo risparmiato quasi 3 ore di duro e faticoso lavoro... 


PS: la semiala nella foto è "gambe all'aria".....

giovedì 28 novembre 2013

Olio di gomito parte prima

Con un poca di pazienza e tanto olio di gomito..... la prima semiala è fatta.


Stasera la seconda....


martedì 19 novembre 2013

Sagoma bordi di entrata semiali

Ecco il risultato della "stampata" di stanotte.


La sagoma è sufficietemente rigida 


Il pezzo combacia perfettamente con il bordo d'entrata.
Adesso serve solo tanto olio di gomito ed attenzione per completare il lavoro....


Ho aggiunto una "linea di fede" per curare al massimo l'allineamento della sagoma con il bordo d'entrata durante la fase di carteggiatura.



Sagomatura bordo di entrata semiali

Per la sagomatura dei bordi di entrata ho optato per questa soluzione:

Ho sagomato un breve tratto di profilo curando al massimo la precisione, partendo da un blocchetto di balsa tagliato a misura.


Sul profilo così ottenuto ho posizionato un foglio di carta vetrata ed ho protetto il tutto con un foglio di nylon.




Sul nylon protettivo ho quindi laminato alcune pezze di scarto di tessuto di vetro e alcuni scampoli di tessuto di carbonio. L'obiettivo è ottenere uno "stampo" del bordo d'entrata che accolga poi i fogli di carta vetrata necessari alla sagomatura di tutto il bordo d'entrata.


Sul laminato ho poi applicato un altra pellicola in nylon a protezione del manufatto.




venerdì 8 novembre 2013

Lavoro in pausa pranzo...

Oggi in pausa pranzo ho eseguito la finitura del bordo d'entrata della semiala destra.
Il lavoro sulla semiala sinistra l'ho eseguito in laboratorio ma ho fatto un polverone incredibile!
Per ovviare al problema ho portato la semiala sul poggiolo e l'ho bloccata alla ringhiera.

Con la levigatrice ho quindi fatto il lavoro.


Non vi dico la felicità dei vicini di casa, ma in un quarto d'ora era già tutto finito!




Stuccatura

Ieri sera ho stuccato con resina & microballon il punto di unione tra i due fogli di compensato e steso un cordolo in corrispondenza dello sbalzo posteriore.




martedì 5 novembre 2013

Museo Caproni - Trento

Mostra da non perdere al Museo Caproni di Trento su D'Annunzio aviatore


Vendute!





Le sagome utilizzate per la costruzione delle semiali sono vendute. Eccole pronte per la spedizione.
Spero possano essere di grande utilità al nuovo possessore come lo sono state per me.




Verifica compatibilità vernice - Xps

Al raduno CAP di quest'anno qualcuno mi ha messo un tarlo nella testa...
Tutte le superfici interne in legno o compensato dell'ala sono state verniciate "mascherando" le zone dove sarebbero avvenuti gli incollaggi. Un gran lavoro, che ha richiesto precisione e parecchio tempo. La precisione è necessaria per evitare di lasciare zone non protette e per evitare pure che zone soggette ad incollaggio fossero "bagnate" dalla vernice. Questo con il presupposto che l'XPS fosse attaccabile dalla vernice.




Ho fatto un test, immergendo un piccolo pezzo di XPS in un poca di vernice per qualche giorno e ho riscontrato la perfetta compatibilità tra i due materiali. Alla luce di questo, sarebbe quindi stato possibile incollare i compensati non verniciati per poi verniciare tutto l'interno dell'ala spruzzando la vernice all'interno, tra centina e centina. In questo modo avrei fatto prima.
Magari questa info sarà comoda a qualcuno...

Chiusura semiala destra

Finalmente ho eseguito l'incollaggio del rivestimento della semiala destra.
Gli aiutanti questa volta sono stati due, il buon Luca, oramai un veterano, e Massimo.
Il lavoro è venuto molto bene e ci siamo pure divertiti.




Finalmente il banco torna al suo aspetto originario!
Quanto tempo però.....


La prova del nove, il montaggio del flapperone.
Tutto combacia alla perfezione. Ottimo lavoro!


Rifacimento supporto cerniera di radice flapperone semiala destra

Dopo aver completato il rivestimento e la finitura della semiala sinistra vi ho installato il flapperone.
Tutto ha combaciato alla perfezione ma mi sono reso conto che le nuove cerniere centrali, quelle "chiuse" per intenderci, richiedevano una precisione di montaggio di tutte e tre le cerniere molto alta. Diciamo che per la semiala sinistra ho avuto una gran fortuna e tutto è andato bene.
Prima di chiudere la semiala destra ho quindi verificato gli allineamenti delle tre cerniere e ho scoperto un disallineamento di un paio di millimetri. Nulla di grave, ma meglio correggere subito il problema.
Ho quindi rifatto il supporto in compensato della cerniere di radice alare e riallineato il tutto.


Nella foto sotto si vede il filo usato per verificare il mantenimento degli allineamenti anche durante l'incollaggio del rivestimento.


Test incollaggio XPS-longherone

Questo il test di incollaggio tra XPS (materiale di cui sono composte le centine) e il longherone e alare.
Mi sono accorto di non aver pubblicato prima le immagini; rimedio subito....



domenica 22 settembre 2013

L'SD1 si classifica secondo alla GreenSpeedCup 2013

L'SD1 tedesco marche D-MZSD motorizzato Verner JCV360 ha conquistato la seconda piazza nella GreenSpeedCup 2013.

Il consumo medio é stato di 3,7l/100km nella tappa di 405km ad una velocità media di 147km/h e di 5,6l/100km nella tappa di 282km ad una velocità media di 143km/h.


Dalle fotografie pubblicate sul sito ufficiale della gara 
sembra che abbia invece vinto il premio "simpatia".
Lascio a voi giudicare, ma le immagini parlano chiaro...

http://www.greenspeedcup.de









martedì 10 settembre 2013

41° Raduno FCAP

Il 41° raduno FCAP è stato molto proficuo.
Ho potuto confrontarmi con persone molto preparate ed esperte e grazie ad esse ho chiarito alcuni dubbi circa il mio lavoro. Avendo portato alcune parti da me costruite ho potuto farle visionare e su quanto fatto discutere e ricevere segni di approvazione.

Una buona iniezione di fiducia che ogni tanto serve!

Purtroppo non c'è stata una grande affluenza di pubblico di "non addetti ai lavori" ma questo ha fatto sì che io abbia avuto il tempo ed il piacere di presentare l'SD1 a persone già avvezze all'autocostruzione e quindi potenzialmente più interessate.





Questa una breve carrellata di alcuni dei velivoli che sono stati, in un modo o nell'altro, protagonisti dell'evento.